Argomenti
L’Europa al termine della seconda guerra mondiale. Aspetti identitari e unità di fatto di un continente singolare*
Rodolfo Gargano
Con la vista lunga che è privilegio dei contemporanei, non si può negare che gli anni immediatamente seguenti al termine del secondo conflitto mondiale rappresentino davvero un chiaro e netto spartiacque fra due epoche storiche ben distinte, se non per l’umanità intera almeno per ciò che attiene al nostro continente.
Casa d’Europa “Altiero Spinelli” – Erice (Trapani)
PROGETTO GIOVANI PER L’EUROPA
CORSO-CONCORSO INTENSIVO SUL FEDERALISMO E L’UNITÀ EUROPEA
PER GLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI D’ISTRUZIONE SECONDARIA
Bando
Art. 1 – La Casa d’Europa “Altiero Spinelli” corrente in Erice (Trapani), in collaborazione con il Movimento Federalista Europeo ed altri Enti promotori, allo scopo di favorire la maggior conoscenza possibile del processo di integrazione europea fra i giovani e nelle scuole, indice per l’anno scolastico 2015/2016 un corso-concorso sull’unità europea denominato “Progetto Giovani per l’Europa” indirizzato a studenti frequentanti gli istituti statali di istruzione secondaria superiore della Sicilia. Il concorso consiste nella partecipazione ad un Corso intensivo sul federalismo e l’unità europea, che si svolgerà nel periodo coincidente di norma col secondo quadrimestre di studio degli istituti scolastici aderenti all’iniziativa, secondo un calendario che sarà tempestivamente comunicato agli interessati.
Anno XIII n. s. Numero 3 Novembre 2015
LETTERA AI MILITANTI SICILIANI¹
Da qualche tempo – ma, purtroppo, si tratta di parecchi anni – siamo costretti a osservare, con crescente sconforto, quanto vane siano state fino ad oggi le nostre attese di un’unione politica europea efficace e solidale: le nostre speranze in tal senso, infatti, sono rimaste profondamente deluse, e non trova più alimento il nostro sogno di un’Europa dei cittadini governata da comuni istituzioni democratiche ed efficienti, cioè capaci di assicurare l’integrazione solidale delle politiche nazionali – a cominciare da quella economica e fiscale – al fine di realizzare un vero governo federale degli Stati aderenti all’Unione Europea.
Cari Amici,
Vi rendo noto che ai sensi delle vigenti norme statutarie e regolamentari, e in previsione del Congresso Nazionale del MFE che sarà celebrato ad Ancona dal 20 al 22 marzo 2015, il Comitato Regionale del MFE-Sicilia, riunitosi a Pergusa (Enna) il 7 dicembre 2014, ha convocato il XXII Congresso Regionale Siciliano del Movimento Federalista Europeo per domenica 8 febbraio 2015 ad Enna, secondo l’Ordine del Giorno e il relativo Regolamento che si allegano alla presente.
Al riguardo si ricorda che il Comitato regionale ha preso anche le seguenti decisioni in merito ai lavori congressuali:
di riconoscere in via provvisoria come Organizzazioni aventi diritto di rappresentanza diretta al Congresso, nelle more della definizione del tesseramento per l’anno 2014, e naturalmente sempre che se ne completino le relative operazioni, le Sezioni di Agrigento, Alcamo (TP), Casteltermini (AG), Caltanissetta, Castelvetrano (TP), Catania, Enna, Marsala (TP), Messina, Milazzo (ME), Modica (RG), Palermo, Ragusa, Sciacca (AG), Siracusa, Trapani;
MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO
Centro Regionale Siciliano
PRESIDENZA: VIA R. SANZIO N. 7 CASA SANTA – 91016 ERICE (TP)
Tel. 0923.551745 Fax 0923.558340 Website: www.fedeuropa.org Email: mfe.sicilia@fedeuropa.org
Sintesi dei lavori del Comitato regionale MFE del 7 dicembre 2014 a Pergusa (EN)
Presieduta dalla vice presidente Cettina Rosso, si è svolta in data 7 dicembre 2014 presso il Ristorante “Garden” di Pergusa (EN) la sessione autunnale del Comitato regionale siciliano del Movimento Federalista Europeo. Come da ordine del giorno riportato nella convocazione del 16 novembre 2014 del Segretario regionale, Rodolfo Gargano ha svolto il suo intervento d’apertura sul tema della permanente attualità del progetto europeo. Per il presidente regionale l’Europa è certo un ideale – peraltro fatto di valori realizzabili nella sfera dei diritti individuali, diversamente da ciò che accade fuori dell’Unione – ma anche una realtà: per questo l’Europa (non però l’Europa dei governi nazionali, né l’Europa-fortezza chiusa agli altri popoli del mondo) è un obiettivo immediatamente conseguibile nel quadro politico attuale, che avendo come momento conclusivo quello dell’unità federale importa oggi l’avanzamento, senza cedimenti, verso le quattro unioni (monetaria, bancaria, fiscale e politica).