Il Pensiero federalista – Gennaio 2014

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Primo piano.
Guerra e pace in Africa e Medio Oriente. Il ruolo dell’Europa nella politica internazionale*
Rodolfo Gargano

1. Premessa. Vita quotidiana e politica internazionale nell’era della globalizzazione

Le vicende della perdurante crisi economica che allo stato imperversa nell’Unione europea, mostrando peraltro ancora una volta la sostanziale insufficienza delle politiche di contrasto adottate al riguardo sia dalle istituzioni comunitarie che dai governi nazionali, non ci devono fare ignorare che tuttora sussistono ugualmente altre gravi questioni, che pur non riferendosi all’economia, rivestono senza dubbio un interesse non marginale.

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Cronache federaliste – Anno XIII n°2 – Maggio 2014

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VERSO L’ELEZIONE EUROPEA: NOVITÀ E PUNTI FERMI

Per più versi l’approssimarsi delle elezioni europee si presenta quest’anno come un’occasione non marginale di riflessione per tutti gli europei che si recheranno alle urne per il rinnovo della loro rappresentanza parlamentare nell’Unione (per i cittadini europei residenti in Italia domenica 25 maggio). Si tratta peraltro di una circostanza non solo straordinaria, ma probabilmente anche necessaria per fare il punto su un singolare processo di unificazione fra Stati sovrani che, presentatosi al principio come un evento di rottura rispetto alle usuali relazioni diplomatiche internazionali, col tempo pare aver perduto lo smalto che lo individuava come un progetto con aspetti perfino rivoluzionari e sostanzialmente unico nella storia dell’umanità.

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Cronache federaliste – Anno XIII n°1 – Marzo 2014

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MEDITERRANEO ED EUROPA: UN BINOMIO INSCINDIBILE

Ancora oggi, analizzando la realtà geopolitica dei territori che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, appare evidente la straordinaria funzione storica di cerniera fra tre continenti svolta da questo mare, nel senso che essa è determinata dall’inevitabile contatto fra popolazioni contigue, etnicamente e culturalmente diverse fra loro, con la conseguenza di costringerle a sperimentare occasioni di confronto e di scambio, ma anche di conflitto, e di constatare, e talora condividere, le ragioni sufficienti – si direbbe quasi strutturali – di interrelazione e interdipendenza delle rispettive comunità socio-politiche, interessate a portare avanti ciascuna il proprio sviluppo socio-economico, però in una prospettiva ineludibile d’integrazione politica, a fronte dello scenario internazionale.

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