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A settant’anni dall’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, che segnò per l’Italia il riavvio della piena collaborazione fra gli Stati d’Europa, sino a giungere al principio della cessione di parti significative di sovranità verso organismi superiori quali furono poi le Comunità europee, l’Europa si trova ancora disunita, nonostante le numerose iniziative tendenti a diverso livello alla costruzione politica dell’Europa. Le ultime vicende di esasperato nazionalismo che possono condurre a vere e proprie manifestazioni di razzismo, suonano ora per tutti, governi e cittadini europei, come un campanello d’allarme.
In tale contesto, Forza Italia e Movimento Federalista Europeo sono concordi nel ritenere che occorre intanto, sia come Europa, che come Italia, non solo respingere violenza e intolleranza, che possono minare le fondamenta della democrazia, ma anche intraprendere iniziative positive volte alla costruzione di efficaci anticorpi contro il diffondersi di tali episodi in tutta la società europea ed italiana. Fra queste iniziative, occorre sia impedire il prolungarsi oltre misura di politiche di austerità che rischiano di strozzare l’economia degli Stati più deboli come l’Italia, sia evitare che in un’Unione a prevalente base intergovernativa l’oggettiva predominanza del governo tedesco finisca per mettere in cattiva luce la scelta europeistica a sfondo federale dell’Italia, che va invece ancora oggi ribadita, nel solco delle intuizioni del liberale Luigi Einaudi e del cattolico Alcide De Gasperi.
Per difendere durevolmente i nostri comuni valori europei, basati sulla libertà nella democrazia, è l’Europa, e non il singolo Stato nazionale, il quadro naturale in cui ormai si determina la maggior parte delle scelte fondamentali dei cittadini. Con questa consapevolezza Forza Italia e Movimento Federalista Europeo di Trapani ribadiscono che l’Italia, la quale quest’anno rinnova anche il suo Parlamento, non può restare assente dal disegno comune che Francia e Germania tra breve avvieranno per il rilancio del progetto europeo. Il 2018 sarà infatti un anno cruciale in cui l’Europa procederà ad alcune significative riforme delle sue politiche e del suo stesso assetto istituzionale, e il nuovo governo italiano dovrà giocarvi un ruolo non marginale per ridisegnare l’Unione europea in termini il più possibile federali, senza indulgere ad eccessive regolamentazioni che ostacolano lo sviluppo economico, e così partecipando con autorevolezza alla costruzione di un’Europa politica, che sarà una costruzione anche del futuro dell’Italia.
Le Rappresentanze trapanesi di Forza Italia e del Movimento Federalista Europeo convengono conseguentemente sulla necessità che, mentre nel piano interno occorrerà proseguire nel cammino delle riforme legate al risanamento finanziario, senza per questo pesare sulla produttività delle imprese o sull’economia delle famiglie, nel contesto europeo dovrà cogliersi l’opportunità della nuova svolta europeista della Francia per fare evolvere il processo di integrazione verso uno sviluppo federale, completando l’Unione monetaria con una vera Unione economica, e con un visibile ed effettivo spirito di solidarietà europea nella questione del problema del controllo dei flussi migratori, mediante la modifica del regolamento di Dublino e il rafforzamento dei confini da parte di una polizia europea di frontiera.
Le Rappresentanze trapanesi di Forza Italia e del Movimento Federalista Europeo, nel confermare infine concordemente le considerazioni sopra richiamate, si dichiarano disponibili a successivi incontri per reciproche consultazioni, prese di posizioni e possibili comuni iniziative politiche in ordine alle tematiche del processo di integrazione federale dell’Europa e del ruolo dell’Italia nell’Unione europea.
A Trapani, 27 febbraio 2018
Per il Movimento Federalista Europeo di Trapani Per Forza Italia