Archivi categoria: Bollettini e periodici

Il Pensiero Federalista – Anno XXII n°2 – Maggio

il pensiero federalista

Primo Piano

Sono nella Resistenza le radici di un’Italia europea*                   Sergio Mattarella

“Se volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione”. È Piero Calamandrei che rivolge queste parole a un gruppo di giovani studenti, a Milano, nel 1955. Ed è qui allora, a Cuneo, nella terra delle 34 Medaglie d’oro al Valor militare e dei 174 insigniti di Medaglia d’argento, delle 228 Medaglie di bronzo per la Resistenza. La terra dei dodicimila partigiani, dei…

SCARICA DOCUMENTO COMPLETO

Il Pensiero Federalista – Anno – XXII n°3 – Settembre

il pensiero federalista

Primo Piano

Raccogliamo l’esempio di Spinelli, affermando l’interesse comune europeo e tenendo fermo il legame storico tra i maggiori Paesi fondatori*                                        Giorgio Napolitano

Sono molto grato al Presidente Anselmi e a tutti coloro che con esemplare tenacia tengono viva in Italia la nobile tradizione del Movimento Federalista. Grato per un riconoscimento generosamente motivato che mi onora e che tanto più apprezzo in quanto è stato in precedenza conferito a uno dei più rispettati protagonisti italiani della costruzione europea, Carlo Azeglio Ciampi. Grato ancor più per l’occasione che mi si offre di rendere omaggio alla figura di Altiero Spinelli nell’imminenza del 30° della sua scomparsa. E il fatto che abbiano voluto condividere questa occasione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e insieme con lui…

SCARICA DOCUMENTO COMPLETO

cronache-federaliste

Cronache federaliste – Anno XXII Numero 1 Aprile 2023

 

Anno XXII Numero 1                                                                                      Aprile 2023
SULLORLO DELLABISSO

Come che vadano a finire le cose, dopo quella fatidica data del 24 febbraio 2022, quando il
presidente russo Vladimir Putin decise inaspettatamente di invadere l’Ucraina per assoggettarla in
tutto o in parte, il mondo non sarà più lo stesso, e non solo per i diretti contendenti sul terreno
militare (Russia e Ucraina) e gli altri Stati dell’Occidente che si sono opposti con le loro sanzioni
alle pretese del Cremlino, a cominciare dagli Stati Uniti e i loro alleati nella Nato, ma anche per tutti
i restanti Paesi membri delle Nazioni Unite, che in qualche maniera e per svariati motivi non hanno
inteso in questa fase schierarsi senza riserve con americani, inglesi ed europei in difesa del popolo
ucraino.

scarica documento completo

Il pensiero federalista

il pensiero federalista

Primo Piano
                                               Sicilia bedda, centro dellEuropa*

                                                                                                                          Ursula von der Leyen

Magnifico Rettore, grazie per le Sue gentili parole. Presidente Mattarella, Ministra Bernini,
Rappresentanti delle istituzioni siciliane, Cari professori e professoresse, Cari studenti e studentesse,

È per me un piacere trovarmi nella bellissima città di Palermo,…

SCARICA DOCUMENTO COMPLETO

Il pensiero federalista – L’Ucraina e il ritorno della guerra in Europa* – maggio 2022

il pensiero federalista

Osservatorio

L’Ucraina e il ritorno della guerra in Europa*

Rodolfo Gargano

Sommario. 1. L’Ucraina nel vortice della guerra, tra retaggio filorusso e richiamo occidentale – 2. Le ragioni dell’ultimo conflitto su suolo europeo – 3. La confusa ricerca di una tregua e gli scenari futuri ai confini dell’Unione – 4. Una guerra atroce che è anche un fallimento annunciato
1. L’Ucraina nel vortice della guerra, tra retaggio filorusso e richiamo occidentale
Qui, in Europa, erano in pochi ad aspettarselo: ma Vladimir Putin, il presidente della Federazione Russa, dopo giorni in cui ha ironizzato sull’allarme americano che l’insolito ammassarsi di truppe russe ai confini dell’Ucraina era segno inequivocabile di imminente invasione di quel Paese, alla fine ha colto (quasi) tutti di sorpresa, e una volta cessati i giochi invernali in Cina, il 24 febbraio 2022 ha davvero dato corso ad una calcolata invasione militare a largo raggio del territorio ucraino.

SCARICA DOCUMENTO COMPLETO